Il progetto mira a far emergere i diversi usi e vissuti della città da una prospettiva di genere, offrendo strumenti utili sia alla cittadinanza, per orientarsi rispetto ai servizi presenti sul territorio, sia alla pubblica amministrazione, per sviluppare politiche più attente alla dimensione di genere.

La ricerca è basata sull’esperienza di Milano con Milan Gender Atlas / Milano Atlante di genere (LetteraVentidue, 2021), selezionato da EIGE (European Institute for Gender Equality) fra le 12 buone pratiche sul Gender Mainstreaming per l’European Green Deal.


La ricerca

Verona Atlante di genere consiste in una ricerca che si concentra su cinque ambiti di interpretazione della città da una prospettiva di genere, mettendo a sistema i servizi e le iniziative esistenti nel territorio che si rivolgono in maniera più o meno diretta ai bisogni delle donne e delle soggettività non maschili mediante una loro mappatura capillare, indagando alcuni aspetti in particolare mediante la diffusione di un questionario (a integrazione di quello già diffuso nel 2022-23 dal Borgo delle donne), e approfondendo in forma qualitativa e partecipativa uno o più quartieri selezionati.

Il progetto si concentra su cinque aree principali, combinando mappatura dei servizi, raccolta di dati quantitativi e indagine qualitativa:

1. vita quotidiana / mobilità: la sfera indaga i pattern di mobilità delle donne, i mezzi di trasporto utilizzati, le esigenze e le abitudini specifiche, i tempi di percorrenza, ecc.

2. vita quotidiana / servizi e salute: la sfera mette a sistema i servizi pubblici più utilizzati e più necessari per la vita quotidiana delle donne (dagli asili nido, ai consultori, alle aree gioco, alle iniziative dal basso, ecc.), sulla base di ricognizioni, dati statistici e in relazione ai bisogni legati alla salute. Verranno mappati i vari servizi al fine di sistematizzare ciò che esiste ma che a volte non è noto, e di mostrare anche punti deboli, lacune e ambiti su cui è necessario orientare determinate politiche;

3. paura nello spazio pubblico: la sfera approfondisce la percezione di (in)sicurezza e inaccessibilità degli spazi pubblici cittadini, le cause (i fattori che concorrono in positivo o in negativo a questa percezione) e le possibili soluzioni. L’indagine sarà svolta attraverso il questionario e mediante una o più camminate esplorative. Verranno mappati in questa sfera gli spazi sicuri per contrastare la violenza sulle donne;

4. l’abitazione / il cohousing e l’accesso alla casa: la sfera indaga le condizioni abitative delle donne – orientando l’attenzione soprattutto alle donne sole con figli, vittime di violenza, anziane – e i progetti abitativi – anche in fase di realizzazione – che sfidano la divisione di genere nei compiti domestici mediante soluzioni spaziali che rendono collettive alcune attività (cohousing, social housing, edilizia convenzionata);

5. la sfera simbolica / toponomastica e statuaria: la sfera si concentra sulla mappatura delle strade e delle statue dedicate alle donne, mostrando le percentuali relative alla rappresentazione pubblica dei diversi generi, e definisce prospettive esistenti e possibili per ridurre il divario.


Gli obiettivi


I principali obiettivi di
Verona Atlante di Genere sono tre:

  1. Fornire a donne, ragazze e soggettività queer di Verona una mappatura digitale consultabile su web-app, che funzioni come guida ai servizi dedicati operativi sul territorio e alle risorse disponibili nella vita quotidiana.
  2. Offrire all’amministrazione locale, ai pianificatori e agli stakeholder del territorio uno strumento per ripensare lo spazio pubblico e i servizi della città in una prospettiva di genere. La ricerca mette in evidenza punti di forza e fragilità, bisogni non soddisfatti e iniziative formali e informali già presenti sul territorio, contribuendo inoltre ad approfondire alcune problematiche specifiche emerse dal progetto.
  3. Comprendere in modo più preciso le disparità di genere e i diversi bisogni espressi nell’uso della città, e diffondere i risultati della ricerca per sensibilizzare la cittadinanza su questi temi, promuovendo una maggiore consapevolezza e partecipazione.

I risultati attesi

Il progetto prevede la realizzazione di una pagina dedicata sulla piattaforma genderatlas.it (in fase di realizzazione), dove sarà possibile consultare i servizi e le iniziative presenti a Verona. La pagina permetterà di esplorare i servizi geolocalizzati, con informazioni dettagliate su ciascuno e filtri di ricerca per rendere più facile orientarsi nella città.

Un documento divulgativo che presenta i risultati della ricerca secondo le cinque sfere analitiche, con sintesi dei dati, mappature, infografiche e interpretazioni. Il report sarà collegato alla web-app tramite QR-code, favorendo la diffusione e la sensibilizzazione sui temi di genere negli spazi pubblici.

Mappe cartacee elaborate attraverso incontri partecipativi che esplorano le risorse del territorio per la cittadinanza femminile e queer.


Il questionario

Il questionario, aperto fino a febbraio 2026, consentirà di raccogliere informazioni sulla vita quotidiana, sui bisogni e sulle problematiche che emergono negli spazi pubblici e nella fruizione della città di Verona, con dati disaggregati per genere. La compilazione del questionario è aperta a tutte le persone che vivono o frequentano la città di Verona.

Queste informazioni saranno fondamentali per offrire una lettura aggiornata della qualità della vita quotidiana a Verona attraverso una lente di genere, e per supportare la programmazione di politiche locali e la formulazione di proposte concrete in grado di prevenire discriminazioni e violenza.


Evento di apertura

Giovedì 27 novembre 2025 alle 15.30 ci vediamo a Verona, in Sala Arazzi a Palazzo Barbieri in piazza Bra 1, per la presentazione del progetto.

Saranno presenti:
Barbara Bissoli Vicesindaca e Assessora alla Parità di genere – Comune di Verona
Beatrice Verzè Consigliera Comunale con delega del Sindaco alle Pari Opportunità – Comune di Verona
Florencia Andreola e Azzurra Muzzonigro Sex & the City APS
Nerea Rodet e Lia Farina Il Borgo delle Donne
Caterina Bonetti Assessora alle Pari Opportunità – Comune di Parma
Elena Lattuada Delegata del Sindaco alle Pari Opportunità – Comune di Milano
Emily Clancy Vicesindaca e delegata alle Pari Opportunità – Comune di Bologna

L’incontro sarà l’occasione per raccontare obiettivi e strumenti del progetto e per confrontarsi su come si possa contribuire a costruire una città più attenta alle differenze e ai bisogni di tuttɜ



Le grafiche di Verona Gender Atlas sono a cura di Gene Bawden.