Il Comune di Bologna, in collaborazione con Period Think Tank APSSex and the City, Città metropolitana, Casa delle Donne per non subire violenza e SOS donna, coordina il progetto “Verso un atlante di genere. Prospettive femministe per costruire città sicure”, co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.
Il progetto ha lo scopo di:

  • migliorare la capacità del territorio di individuare e supportare i segmenti della popolazione femminile a rischio di emarginazione sociale e quindi maggiormente esposte a diverse forme di violenza e discriminazione
  • consolidare il processo di costruzione di spazi pubblici realmente sicuri e plurali, che tengano conto delle esigenze delle diverse persone che li attraversano.

 

Gli obiettivi

L’obiettivo è indagare i bisogni legati alla vita quotidiana, con particolare riferimento alla tematica della sicurezza (e dell’insicurezza), interrogando i/le partecipanti riguardo ai luoghi più problematici della città. Il questionario viene distribuito anche a coloro che accedono ai servizi dedicati alle donne con vulnerabilità.
Tramite questa raccolta dati sarà possibile contribuire alla costruzione di mappature di genere della città, utili a supportare la programmazione delle politiche in un’ottica di genere e alla formulazione di proposte concrete per prevenire fenomeni di discriminazione e violenza di genere, in particolare per donne e soggetti con fragilità e maggiormente a rischio di esclusione sociale.

 

Le azioni

 

Sicurezza in città: questionario

Il progetto promuove una raccolta dati che indaga le molteplici dimensioni legate alla tematica della sicurezza della vita urbana: sicurezza abitativa, economica, diritto alla salute, sicurezza nello spazio pubblico e violenza di genere.
La raccolta dei dati avviene anche attraverso la diffusione di un questionario sulla percezione di sicurezza, ideato da Period e da Sex and the City, che è disponibile sia online che offline, attraverso il coinvolgimento delle realtà attive sul territorio specifico della città. 

Zona universitaria: camminata esplorativa

Un’azione di progetto utile a integrare lo sguardo di genere nella pianificazione della città è la camminata esplorativa che avrà luogo nella zona universitaria, emersa come particolarmente problematica dal punto di vista dell’insicurezza. 

Le camminate esplorative sono uno strumento metodologico che analizza la vita quotidiana sulla base dell’osservazione, dell’esperienza diretta e della partecipazione delle donne e delle soggettività queer, incorporando una prospettiva di genere nella progettazione dello spazio urbano e delle diverse voci rilevanti per la sua costruzione.

Le camminate sono percorsi urbani compiuti da gruppi di cittadine+ di non più di 25 persone insieme a tecnici e amministratori pubblici, che permettono di verificare in loco gli elementi che possono migliorare la percezione di sicurezza e la fruibilità degli spazi pubblici, nonché di incoraggiare altri tipi di pianificazione degli spazi pubblici capaci di accogliere tutti i corpi e i bisogni.

  • Se sei una ragazza, una donnauna soggettività queer che abita o frequenta quotidianamente la zona universitaria, e ti interessa offrire il tuo sguardo sul quartiere durante una camminata serale con urbaniste e amministratrici pubbliche, candidati compilando il modulo online entro il 2 giugno

Maggiori informazioni sulla camminata esplorativa sono disponibili a questo link.