proiezione film e dibattito
Giovedì 20 febbraio, ore 18.30
Triennale – Spazio Agorà
Ingresso gratuito

NORMAL è un documentario fuori dagli schemi, originale e visivamente audace che riflette su come il genere definisca il nostro agire quotidiano, influenzandone gesti, desideri, comportamenti e aspirazioni.
Un viaggio tra le dinamiche di genere nell’Italia di oggi, raccontate attraverso un mosaico di scene di vita quotidiana, dall’infanzia all’età adulta. In palestra come in spiaggia, in discoteca, in chiesa, in un parco giochi o al centro estetico: NORMAL osserva le coreografie dei corpi, i rituali sociali per ognuno dei generi nei contesti più ordinari e familiari. Un caleidoscopio di situazioni di volta in volta curiose, tenere, grottesche, misteriose, legate dal racconto di quella che siamo soliti chiamare normalità, mostrata però da angoli e visuali spiazzanti.
Con uno sguardo insieme intimo ed estraniante, il film esplora la messa in scena collettiva dell’universo maschile e femminile, proponendo una riflessione – lucida, e provvista di ironia – sull’impatto che ha sulle nostre vite la costruzione sociale dei generi. Per cercare un nuovo significato a quella che ogni giorno e spesso senza troppo pensiero (e cuore) definiamo normalità.

Alla proiezione del film seguirà un dibattito tra la regista Adele Tulli, la direttrice della fotografia Clarissa Cappellani, l’artista Alice Guareschi e il pubblico presente.

Italia/Svezia | versione originale Italiano | 70 min | 2019
una produzione FilmAffair
in co-produzione con AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico)
in associazione con Istituto Luce Cinecittà e Intramovies
in collaborazione con RAI Cinema e Ginestra Film
distribuito in Italia da Istituto Luce Cinecittà / distribuzione estera Slingshot Film

Adele Tulli ha studiato Screen Documentary presso la Goldsmiths University of London, focalizzando il suo interesse di ricerca anche sugli studi di genere e sulla cultura queer. Nel 2011 realizza il primo documentario, 365 Without 377 prodotto da Ivan Cotroneo che ha vinto, tra gli altri, il premio per il Miglior Documentario al Torino GLFF 2011. Esibito in numerosi festival internazionali e seguito da diverse messe in onda televisive, il film racconta le lotte della comunità gay indiana. Il secondo film, Rebel Menopause, è il ritratto intimo della straordinaria ultraottantenne Thérèse Clerc, vincitore del IAWRT 2015 International Award. Attualmente vive e lavora tra Roma e Londra, dove ha completato un dottorato teorico-pratico in cinema documentario alla Roehampton University, ed è attualmente impegnata in un post-dottorato alla University of Sussex.
Entrambi i suoi primi film sono stati selezionati e premiati in numerosi festival: Sheffield Doc/Fest (UK), Guadalajara International FF (Messico), Flare BFI/London (UK), Frameline/San Francisco (USA), NewFest/NY (USA), Films de Femmes/Creteil (Francia), Fringe Film&ArtsFest/London (UK), Turin GLBT Film Festival, (Italia), Watch Docs (Polonia), Queer Lisboa (Portogallo), Budapest International Documentary Festival (Ungheria), PesaroDocFest (Italia)

Alice Guareschi è artista visiva e filmmaker. Laureata in filosofia con una tesi sul cinema sperimentale, articola la sua ricerca tra video, scrittura e la produzione di oggetti. È stata artista in residenza al Pavillon du Palais de Tokyo e alla Cité Internationale des Arts a Parigi  e ha presentato il suo lavoro in musei e festival in Italia e all’estero, tra cui: Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Torino; Palais de Tokyo, Parigi; PAC, Milano; MAMbo, Bologna; GAMeC, Bergamo; Mart, Rovereto; Palazzo delle Esposizioni, Roma; Fondation d’Entreprise Ricard, Parigi; Filmmaker Festival, Milano; Mostra del Nuovo Cinema, Pesaro; Impakt Festival, Utrecht; Milano Design Film Festival. Attualmente vive e lavora a Milano.

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