Verso un’urbanistica di genere. Milano, Vienna e Barcellona.

Il 23 febbraio e il 2 marzo, dalle 18.00 alle 20.00, nell’ambito dell’offerta formativa di Ordine e Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano, si terranno due appuntamenti volti ad offrire maggiore consapevolezza rispetto alle questioni di genere insite nei luoghi che frequentiamo, negli spazi pubblici in genere e nella pianificazione urbana, nonché a rendere tutti più consapevoli di alcune esperienze virtuose, a scala europea, di integrazione della prospettiva di genere nel governo della città.
Ciclo di incontri a cura di Florencia Andreola e Azzurra Muzzonigro.

Il corso si propone di affrontare l’intreccio fra gli studi di genere e la pianificazione della città. Per fare ciò, si osserveranno alcuni casi studio di città che hanno nature ed esperienze diverse in questo ambito: a partire dal caso di Milano, allargheremo poi lo sguardo a Vienna e Barcellona, per comprendere concretamente come i bisogni di donne e minoranze di genere si possano tradurre in politiche pubbliche capaci di rispondere ai bisogni di tutte e tutti.

L’intenzione del corso è di decostruire lo spazio urbano contemporaneo attraverso lenti di lettura specifiche che consentano di leggere le risposte che le città offrono alle esigenze delle donne e alle minoranze di genere. I contenuti delle lezioni faranno emergere l’urgenza di uno sguardo femminile che sappia leggere criticamente, a partire da esperienze situate nel corpo e nell’esperienza personale, le relazioni di potere sottese alla città come spazio della costruzione sociale, che quindi non si offre come uno spazio neutro bensì carico di valori sociali e culturali.

Una pianificazione urbana attenta a questi fattori, e sensibile al carattere dinamico e complesso che racchiude la realtà urbana stessa, non può progettare città irrigidite da concezioni tecniche ideali, razionali e chiuse, ma deve necessariamente essere aperta alla collaborazione, alla negoziazione e partecipazione dei diversi attori che abitano spazi pubblici e privati. Ridisegnare le città in una prospettiva di genere significa «concepire lo spazio urbano in modo flessibile, con la capacità di rispondere ai bisogni, ai desideri e alle rappresentazioni socio-spaziali della diversità dei soggetti, incorporando i diversi modi di vivere e di rendere effettivo il diritto alla città» (Tello, 2009: 288).

Metodologie didattiche

Il corso è impostato in forma ex-cathedra, attraverso l’esposizione di concetti e tematiche e loro spiegazione, per la durata di due ore ogni lezione. Presupposti e obiettivi di una città che si costruisce intorno alla parità di genere saranno argomenti portanti dell’offerta formativa.

Programma

23 febbraio 2022 | 18.00-20.00

Uno sguardo di genere sulla città | Il caso di Milano

2 marzo 2022 | 18.00-20.00
Vienna e il gender mainstreaming | Barcellona. Il genere e il governo della città

Info e costi

  • Architetti iscritti all’Ordine di Milano e Amici di Fondazione: 18,00 Euro (Diritti di segreteria e IVA inclusa).
  • Non iscritti all’Ordine di Milano: 23,00 Euro (Diritti di segreteria e IVA inclusa).

Il corso partirà al raggiungimento del numero minimo di partecipanti; la Fondazione si riserva di confermare il corso una settimana prima della data di inizio.

Modalità di fruizione:webinar, tramite la piattaforma GotoWEBINAR (il link verrà inviato qualche giorno prima dell’inizio del corso).