Il valore della visione delle donne nella pianificazione urbanistica

Gli Stati Generali delle Donne affronteranno tematiche attualissime per dare risposte concrete alla ridefinizione dei luoghi in cui la distribuzione dello spazio riflette in modo immediato le relazioni sociali, incluse le differenze tra i generi e intraprendere nuove azioni di crescita, sviluppo e rinascita dei luoghi della città. L’ambizione del convegno è quella di far dialogare una molteplicità di discipline – l’antropologia, l’architettura, la medicina di genere, la sociologia, l’urbanistica – che possono concorrere alla visione generale del gender sensitive planning e orientare le amministrazioni in una governance delle città consapevole delle necessità di tutti i suoi abitanti. Attraverso la pianificazione urbanistica di genere, infatti, è possibile garantire il diritto di cittadinanza reale ed equo per tutti e l’offerta dei servizi.

PROGRAMMA

Sessione Pomeridiana
ore 15.00 Introduzione e Coordinamento Sessione
Rossella Ferorelli Architetta PhD, studio SMALL
ore 15.20 Paesaggi Sensibili
Maria Luisa Palumbo Storica e critica dell’architettura, Cornell University
ore 15.40 Sex and the City, una lettura di genere della città
Azzurra Muzzonigro e Florencia Andreola Architette e curatrici della ricerca
ore 16.00 Disintossicare l’architettura dalle diseguaglianze: un atto plurale
Francesca Perani Cofondatrice RebelArchitette
ore 16.20 Quale Città? Strategie urbane per la Transizione
Pasquale Capezzuto Presidente Commissione Tecnica U.N.I. “ Città, comunità e infrastrutture Sostenibili”
ore 16.40 Tavola rotonda condotta dalla sociologa Mirella Giannini con Rosanna NicastriMaddalena CilibertiPasquale Capezzuto, Rossella FerorelliLucia Krasovec-LucasEva KailSindaco Antonio De Caro, Presidenti Ordini Architetti e Ingegneri, Laura Marchetti, Marisa Fantin, Anna Maria Moretti, Silvia Russo Frattasi